Agarthi
di Gian Marco Sanna
Camminando sulle rive del lago di Bolsena si percepisce una sensazione particolare. L’acqua con i suoi colori e suoni regola il ciclo vitale di tutti gli abitanti.
Il lago è un luogo affascinante e misterioso dove aleggiano numerosi miti e leggende.
Diversi sono i fatti di cronaca che parlano di persone scomparse nel lago e mai ritrovate. L’ultimo caso, nel 2007, riguarda la scomparsa di un uomo con i suoi due bambini.
Credenze popolari ci riportano al mito della porta di Agarthi, situata sull’isola Bisentina (una delle due isole presenti nel lago), punto di contatto tra il mondo terreno e quello parallelo. Agarthi è un regno leggendario che si troverebbe all’interno della Terra, descritto nelle opere dello scrittore Willis George Emerson (1856 – 1918). Il concetto su cui si basava Emerson era legato alla teoria della Terra Cava, un argomento molto popolare nel campo dell’esoterismo e della letteratura.
Sanna ha lavorato per 4 anni sul mistero che avvolge il lago e le sue leggende, indagando tra realtà e fantasia. Il lavoro si basa sul territorio dell’Etruria che potrebbe essere un punto di passaggio, di porta, di varco, verso qualcosa di indefinito e misterioso.
Una di queste porte, sembra, si trovasse proprio sull’isola Bisentina sul lago di Bolsena. Gli Etruschi consideravano l’isola il cuore spirituale di tutta la popolazione.
Biografia
Gian Marco Sanna nasce a Roma nel 1993. Inizia a sperimentare con la fotografia all’età di 17 anni grazie alla passione trasmessa dal padre, il quale gli regala una vecchia Pentax.
Dal 2012 al 2015 studia presso la Scuola Romana di Fotografia. Dal 2015 frequenta la D.O.O.R. Academy sperimentando nuove tecniche di fotografia documentaria. Ha frequentato diversi workshop con Ricardo Cases, Federico Clavarino, Max Pinckers, Antonio M. Xoubanova, Rafal Milach.
I suoi lavori sono stati pubblicati su diversi giornali italiani ed internazionali.
Dal 2015 al 2017 ha lavorato al progetto fotografico “Malagrotta”, nella zona ove è presente la discarica più grande d’Europa. Nel 2016 ha fondato il collettivo L.I.S.A. con il quale lavora principalmente a funzine fotografiche.
Nel 2017 la casa editrice Urbanautica ha pubblicato il libro Malagrotta, presentato a Parigi alla Mi Galerie ed esposto a Roma presso 001 durante l’evento “Passeggiate Fotografiche Romane” organizzate dal MIBACT.
Il progetto è stato esposto presso la galleria Lombardi Arte di Siena, a Viterbo presso l’Associazione Caffeina di Viterbo e la galleria d’arte RiBella e a Milano presso Officine Fotografiche.
Il progetto Malagrotta è vincitore del premio Bi foto, Sardegna.
Il nuovo progetto Agarthi è stato finalista al Premio Marco Pesaresi 2018; Premio Voglino 2018; Emerging Talents 2018, Roma e vincitore del premio “Grenze Arsenali Fotografici 2019”, Verona.